Libri d’Artista


Recentemente ho sentito come uno sviluppo naturale del mio, più che quarantennale impegno di Gallerista (e di organizzatore di mostre), il desiderio di editare non soltanto delle monografie o dei cataloghi di mostre, cosa che normalmente in tutti questi anni passati ho sempre fatto, ma dei veri e propri Libri creati da un Artista.
In particolare, una sorta di Libro d’Artista che per ogni autore scelto fosse un giusto equilibrio fra il libro auto-biografico, o di narrazione aneddotica, e il “Libro/Oggetto” (quel tipo di libro che, al suo limite estremo, rischia di diventare una quasi scultura). Ho cominciato da poco più di 4 anni a realizzare ed editare questa mia serie di Libri Speciali, tutti con la medesima caratteristica di base. Ho tenuto costanti il formato, le 32 pagine, i caratteri, il colore e l’impostazione della copertina, lasciando l’interno alla totale libertà dell’artista nel decidere cosa inserire: solo immagini, solo testo, un misto fra testo e immagine.
Ho voluto chiamare questa collana "Memorie d’Artista". Ogni Libro è a tiratura limitata di 200 copie di cui:170 con numerazione araba e firmati dall’autore e 30 con numerazione romana (XXX) numerati e firmati dall’autore, ma contenenti una piccola opera originale, un intervento, un disegno, un segno, qualcosa che lo renda unico.
Fino a ora i Libri li ho proposti e organizzati in collaborazione con gli artisti con i quali sono più o meno a stretto contatto, penso che in futuro, però, inviterò anche artisti con cui non ho mai lavorato. L’unica richiesta che avanzo è che l’eventuale parte scritta e le immagini presenti nel Libro siano coerenti e interconnesse fra loro, ed entrambe siano sempre create in esclusiva dall’autore per la mia edizione.
Cerco di collocare questa serie di Libri in quel territorio intermedio della piccola editoria che presumo essere ancora libero e che sta fra quei volumi che nelle librerie si definiscono Libri sull’Arte o sugli Artisti, cioè quel genere di Libri che vanno da una piccola o grande monografia sull’autore, alla raccolta di scritti o teorie, fino a quelli che illustrano temi e argomenti delle varie correnti artistiche. Mi fermo, però, al limite di quei libri completamente elaborati di cui parlavo prima, cioè quel tipo di Libro/Oggetto che è talmente “costruito” da diventare quasi una scultura.
La mia idea, invece, è quella di riuscire a far parlare, confessare, l'artista attraverso il suo Libro: sia pittore o scultore o fotografo o designer (il territorio è talmente vasto!) il quale, anche se parla d’altro dall'arte, finisce pur sempre per parlare e descrivere, più o meno inconsciamente, quell’immaginario che intravede o che sente e che diviene, poi, parte inscindibile della sua opera.
L’intento è di fornire a chiunque prenda in mano questi Libri, la possibilità di leggere e magari vedere, i percorsi creativi che sottendono al lavoro dell’autore-artista, specie in quei suoi momenti di pausa e riflessione che precedono l’eventuale creazione del proprio lavoro. Una sorta di porta d’entrata socchiusa sull’intimità dell’atelier del costruttore - un furtivo sguardo nella caverna dell’Alchimista - prima che cominci la sua opera, oppure mentre riflette sul che fare? o su quello che vorrebbe fare, oppure sul cosa sto facendo?
Forse la definizione più azzeccata di questa mia idea diventerebbe più chiara se citassi il titolo della mostra che il Museo di Gallarate, agli inizi di quest'anno (2010), ha dedicato alla presentazione di una parte della Collezione Consolandi: "Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?"
Questo era il titolo di una delle opere in mostra, che mi ha dato l'ispirazione.
Alcuni degli artisti che hanno aderito alla mia proposta e di cui sono esposti e consultabili i Libri sinora editi qui sul blog, si sono cimentati usando le più disparate forme di scrittura: dal racconto biografico, alla Poesia, sino alla Poesia Concreta; dal Diario, agli Aforismi; oppure si sono inventati un dialogo su temi di cui erano rimasti affascinati e in alcuni casi hanno, appunto, scelto di disegnare soltanto con immagini il proprio libro.
Roberto Peccolo


http://edizionipeccolo.blogspot.com/